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Elkann vende Iveco a Tata per €3,8 miliardi

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Elkann vende Iveco a Tata per €3,8 miliardi: la grande fuga dell’industria da Torino

La divisione veicoli commerciali, autobus e powertrain di Iveco passa al gruppo indiano Tata Motors, con un’offerta pubblica d’acquisto (OPA) a €14,10 per azione, per un investimento complessivo di circa €3,8 miliardi.

La transazione è condizionata allo scorporo della divisione difesa, che resterà separata, e il gruppo combinato continuerà a operare con sede centrale a Torino, con impegno a mantenere gli impianti e l’occupazione. A Torino l’operazione coinvolge circa 6.000 dipendenti diretti, senza chiusura di stabilimenti né tagli al personale nel breve termine.

IVECO nasce nel 1975 dalla fusione di marchi italiani, francesi e tedeschi

Critiche dall’ex manager Fiat Giorgio Garuzzo

Giorgio Garuzzo, ex CEO di Iveco e direttore generale di Fiat negli anni Ottanta‑Novanta, ha commentato l’operazione con grande preoccupazione.

“Iveco in una notte è diventata indiana… Torino perde l’ultimo pezzo di grande industria e io mi sento davvero molto triste”

Garuzzo qualifica l’operazione come “la dismissione industriale più grave e drammatica della galassia Exor”, paventando un futuro di Torino “come città dei baristi e camerieri” se l’industria morirà. Garuzzo sottolinea inoltre che operazioni simili avevano già svenduto pezzi chiave come Comau, Marelli, Fiat, con conseguenze negative sull’occupazione e l’indotto, e auspica una maggiore partecipazione dei sindacati nei CDA per tutelare i lavoratori come avviene in Germania.

Iveco Defence Veicolos (IDV)

La divisione difesa di Iveco, composta da Iveco Defence Veicolos e Astra, è stata venduta a Leonardo, per un valore complessivo di €1,7 miliardi (enterprise value). L’operazione è vista positivamente come un modo per mantenere le attività strategiche in mano italiana e salvaguardare competenze difensive nel territorio torinese e nazionale.

La cessione è condizionata al completamento dello scorporo entro marzo 2026, e Leonardo si impegna a mantenere la produzione e l’occupazione nei siti operativi

IVECO defense Veicolo saranno venduti a Leonardo per mantenere il controllo in Italia

Perché è un passaggio cruciale?

  • Per Tata Motors, è la sua più grande acquisizione globale, strategica per espandersi nel segmento truck europeo e competere con giganti come Daimler e Scania.
  • Per Torino, rappresenta la perdita dell’ultimo baluardo industriale, secondo Garuzzo, con il rischio che la città diventi strettamente dipendente dal turismo e dai servizi precari.
  • Al contempo, l’assorbimento della difesa da parte di Leonardo è visto come un baluardo per sostenere la presenza industriale e tecnologica in Italia
Elkann vende Iveco a Tata per €3,8 miliardi

Conclusione

Con il passaggio di Iveco a Tata Motors, il mercato europeo dei veicoli industriali e commerciali entra in una nuova fase in cui il noleggio a lungo termine (NLT) giocherà un ruolo sempre più centrale.

  • Tata, forte della sua presenza nei mercati emergenti e del know‑how industriale globale, potrebbe accelerare la transizione dal modello di vendita tradizionale al full service: pacchetti di noleggio chiavi in mano, manutenzione inclusa, gestione flotte e servizi digitali.
  • Il noleggio a lungo termine, già in crescita in Italia e in Europa, rappresenta una risposta concreta alle esigenze di flessibilità, contenimento dei costi e sostenibilità ambientale per le PMI, gli operatori logistici e i corrieri urbani.
  • In un mercato sempre più orientato ai servizi e alla gestione dell’efficienza, Tata potrebbe rafforzare partnership con operatori come Iveco Capital, Leasys, Arval, ALD Automotive o lanciare un proprio brand NLT specifico per il trasporto pesante.

In questo scenario, la scommessa sarà integrare prodotto, servizio e digitalizzazione. L’Italia — e Torino in particolare — potrebbe trarne vantaggio solo se saprà mantenere un ruolo attivo nella progettazione e nella fornitura di servizi a valore aggiunto.